Farina di Teff
Per quanto possa sembrare strano l’alimentazione per i celiaci e gli intolleranti al glutine non è affatto priva di gusto, e non è nemmeno necessario negarsi gustose prelibatezze. L’importante è saper scegliere con cura le materie prime con cui si preparano i cibi. Una volta che si conoscono le norme relative alla preparazione – per esempio è assolutamente necessario mantenere divise le stoviglie e le pentole che si usano per cucinare senza glutine per garantire che non avvengano contaminazioni – e quali materie prime sono effettivamente gluten free, e il gioco è fatto.
Sul mercato, infatti, oltre a poter acquistare una lunga lista di alimenti naturalmente privi di glutine, è possibile trovare anche altri elementi fondamentali, come le farine, che sono necessarie per la preparazione di molte pietanze.
Questa sezione del sito è specificatamente dedicata alle farine senza glutine, ottime alternative per cucinare senza glutine senza togliere nulla al gusto e alla golosità dei celiaci.
La farina di Teff è una di queste. Vediamo insieme di cosa si tratta e come si può utilizzare in cucina per inserirla nella dieta di chi soffre di celiachia o di intolleranza al glutine.
Farina di Teff: il cereale che arriva da Etiopia ed Eritrea
La farina di Teff arriva fino a noi da Eritrea ed Etiopia, dove è largamente coltivato il cereale che, una volta ridotto in farina, si presta a molti usi in cucina.
Questo cereale è molto ricco di fibre, vitamine e Calcio ed è privo di glutine. Si presenta con chicchi molto piccoli e dai colori diversi: si trova infatti Teff bianco, rosso o marrone scuro. Per quanto riguarda il contenuto in fibre, ne è ricchissimo a causa del fatto che, essendo i chicchi minuscoli, non è possibile separare la parte esterna dal nucleo.
Inoltre, proprio le ridottissime dimensioni (meno addirittura di un seme di papavero) hanno fatto si che le popolazioni somale ed eritree, tradizionalmente nomadi, ne facessero il loro cereale per eccellenza, proprio per le ridotte dimensioni e la grandissima resa per le coltivazioni. Un sacchetto di semi di Teff è sufficiente per garantirsi un grande raccolto che, oltretutto, in sole due settimane termina il suo ciclo di crescita.
Non basta: per cuocere impasti realizzati con la farina di Teff, basta poco tempo. Ciò permette anche un notevole risparmio di combustibile, e in certi territori è fondamentale non disperderne.
Per quanto riguarda il gusto, è molto particolare e può ricordare il malto o la frutta secca.
Uso della farina di Teff per la dieta dei celiaci
Come si può utilizzare questa farina così particolare per preparare piatti destinati ai celiaci o agli intolleranti al glutine?
Per esempio è perfetta per preparare biscotti, paste frolle e pane. Miscelata con altre farine, sempre senza glutine, può essere un’ottima base anche per creare crespelle, dolci o salate.
Dove acquistare la farina di Teff
Per trovare questa farina è bene rivolgersi a negozi specializzati, come alcune erboristerie che propongono la vendita di farine provenienti da altre nazioni, oppure nei negozi che vendono prodotti bio. Ottima alternativa all’acquisto la fornisce – come sempre – la piattaforma di Amazon, dove sono proposte farine di Teff di vari marchi e di fasce di prezzo diverse.