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Impastare in casa senza glutine: 5 impastatrici ideali per chi soffre di Celiachia

Impastare in casa con le farine senza glutine è un’impresa tutt’altro che semplice. Il glutine, ovvero la parte proteica del grano e quindi delle farine tradizionali, è in realtà il loro principale addensante. É, in soldoni, quella molecola che a contatto con l’acqua gelatinizza è consente la formazione della vera e propria “massa” dell’impasto; permette dunque alla farina non soltanto di legarsi all’acqua ma anche e soprattutto di creare una vera e propria maglia elastica e resistente. Più la farina viene lavorata e impastata maggiore sarà l’attivazione del glutine e maggiore sarà quindi l’elasticità dell’impasto che andrà via via apparendo sempre più compatto e sodo. Con le farine senza glutine, come quella di riso o di grano saraceno, il processo relativo all’impasto è decisamente più complesso. La farina si legherà sì all’acqua, ma in maniera meno omogenea. L’impasto finirà per apparire sempre o come troppo liquido o come eccessivamente farinoso e sarà davvero molto difficile lavorarlo e renderlo duttile.

Come scegliere l’impastatrice? I 5 modelli ideali per chi soffre di celiachia

Ma impastare in casa prodotti senza glutine è possibile, così come è possibile preparare degli ottimi dolci fai da te e del fragrante pane casereccio; ma come?
In questi casi è fondamentale rivolgersi a strumenti professionali, come impastatrici e planetarie. Il crescente aumento (oseremmo dire esponenziale!) di soggetti affetti da malattia celiaca ha fatto sì che anche i produttori di macchinari destinati all’utilizzo domestico si lanciassero nella realizzazione di apposite impastatrici adatte alle farine senza glutine.

Planetarie e impastatrici con meccanismi interni e ganci per realizzare impasti senza glutine dalla consistenza ottimale non sono più quindi ad uso esclusivo delle cucine industriali ma possono entrare nelle case di tutti, indipendentemente dalla disponibilità economica. Esistono infatti sul commercio sia apparecchi raffinati e costosi che macchinari altrettanto validi ma low cost, alla portata di tutti. Vediamo assieme quali sono i principali.

I modelli di impastatrici ideali per chi soffre di celiachia sono quelli che vengono forniti con appositi ganci per la lavorazione di farine senza glutine. La particolare forma dei ganci sviluppati ad hoc per rispondere alle esigenze del celiaco è pensata per far sì che gli impasti inglobino molta aria e riescano a raggiungere una buona consistenza seppur in assenza del glutine. Ecco i cinque modelli ideali.

La più performante: Kenwood KMM770 Premier

Il modello più perfomante presente sul mercato è sicuramente l’ultima arrivata in casa Kenwood. L’impastatrice Kenwood KMM770 Premier è realizzata interamente in alluminio pressofuso con ciotola in acciaio spazzolato super capiente, da 6,7 litri. Ha una potenza di ben 1200W e viene venduta con 3 utensili di miscelamento: gancio, frusta e sbattitore. Ma la vera chicca sono le 3 uscite motore, grazie alle quali è possibile utilizzare più accessori contemporaneamente. Presso il sito web ufficiale è possibile acquistare oltre 30 accessori con i quali sbizzarrirsi, tra i quali anche quelli destinati all’uso con farine prive di glutine.

L’impastatrice presenta inoltre un’ulteriore ciotola con mixer da 1,8 litri di capienza. E’, ad oggi, la soluzione ideale per chiunque voglia acquistare un prodotto valido per il celiaco tanto quanto per il resto della famiglia, da sfruttare davvero in ogni ambito, per preparare impasti dolci e salati ma anche sughi, salse e altre preparazioni.

La economica: Aigostar Piccolo Mamma 30HMA

La Aigostar Piccolo Mamma 30HMA è adatta a preparazioni salate senza glutine poiché viene venduta con di default il classico gancio per impasti. Presenta scocca in plastica ed è la meno robusta tra quelle proposte. La ciotola e gli accessori, tuttavia, sono interamente realizzati in acciaio inox e risultano avere comunque delle ottime prestazioni. La Piccolo Mamma Aigostar ha una ciotola con capienza da 4,2 litri con coperchio paraschizzi, viene venduta con frusta, gancio e miscelatore e presenta 5 velocità diverse.

Consente di abbattere i consumi poiché presenta una potenza di soli 350W ed è munita di pratiche ventose per l’ancoraggio alle superfici: riesce dunque a rimanere ben salda anche durante l’utilizzo. E’ una impastatrice economica che abbiamo scelto per voi ma anche la più piccola, adatta a inserirsi anche nelle cucine meno spaziose e perfetta per chi non vuole spendere troppo.

Le impastatrici per farine senza glutine con il miglior rapporto qualità prezzo

Indecisi? Non volete spender troppo ma neanche sacrificare eccessivamente la qualità? Ecco 3 modelli di impastatrici per impasti senza glutine dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

G3 Ferrari G2P018

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Ferrari è da sempre sinonimo di qualità. L’impastatrice G3 Ferrari G2P018 è un vero e proprio gioiellino: è realizzata in plastica ma presenta accessori in acciaio inossidabile. Ha una potenza di ben 100W e la ciotola è la più capiente in assoluto: può contenere fino a un totale di 7 litri di materiali. La vera chicca è però il display, che ne consente un utilizzo programmato e non soltanto, quindi, meccanico. All’interno della confezione sono presenti la ciotola con coperchio paraschizzi, 3 accessori (gancio a K per impasti senza glutine, frusta e miscelatore) e un pratico manuale d’uso con all’interno svariate ricette d’esempio.

Planetaria Aicok MK-37

La Aicok Mk-37 è bella e performante. Il design è pulito ed essenziale: la struttura portante è interamente nera mentre gli accessori sono rigorosamente in acciaio inox. Presenta un motore a 6 velocità da ben 1000W di potenza e viene venduta con pratica ciotola da 5 litri, completa di coperchio antischizzi con beccuccio per l’inserimento degli ingredienti anche a motore acceso. E’ perfetta per gli impasti senza glutine perché il gancio impastatore è in realtà un doppio gancio, che consente agli impasti di inglobare parecchia aria e di legarsi facilmente.

Kenwood KM242

Il Kenwood KM242 è, più che un’impastatrice, un vero e proprio robot da cucina. In cima alla struttura portante è infatti possibile ancorare un pratico mixer tritatutto. Il design è lineare, con scocca esterna sui toni del bianco. Gli accessori in dotazione sono gancio, frusta e miscelatore, che vanno ad unirsi alla ciotola da 4,3 litri e al frullatore in plastica da 1,5 litri. La potenza è di 900W.

 


 

I 5 modelli a confronto

Ultimo aggiornamento 2022-05-21 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Anna

Blogger e collaboratrice del network PUNTO Blog. Mi occupo principalmente di salute e diritti dei consumatori.

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