Il mercato dei prodotti senza glutine è un settore economico e commerciale in grande espansione. Nel 2017 AGR, l’Osservatorio Agroalimentare ha stimato che il giro d’affari raggiunto da pasta, pane e biscotti gluten free ha sfiorato i 300 milioni di euro, ma è ragionevolmente scontato che il tasso di crescita annuo del comparto è in continua espansione.
Gli alimenti privi di glutine che soddisfano le necessità dei celiaci e degli intolleranti al glutine sono un’interessante opportunità di lavoro e di business per chi vuole investire in attività ad alto potenziale, in particolare adottando la formula del franchising, di cui ovviamente valutare costi ed eventuali agevolazioni.
Il franchising è una forma di affiliazione commerciale tra un soggetto imprenditoriale che vuole distribuire attraverso l’affiliato i suoi prodotti contraddistinti da un marchio e l’affiliato stesso che si impegna a gestire l’attività in esclusiva di zona nell’area in cui commercializza i prodotti e servizi.
L’affiliato utilizza l’insegna dell’affiliante rispettandone standard e procedure gestionali e si impegna a versare le royalties che nella maggior parte dei casi sono richieste in cambio del supporto tecnico e commerciale. L’importo della royalty è calcolato o in percentuale al fatturato o come quota fissa da versare periodicamente, di norma mensilmente o trimestralmente.
I marchi italiani e non operanti seguendo la formula contrattuale del franchising sono ormai tantissimi e coprono tutti i settori dall’abbigliamento alle calzature, dalle librerie ai giocattoli e con interessanti prospettive nel settore food, in particolare in quella che oggi è definita ancora una nicchia di mercato, dei prodotti senza glutine per celiaci.
Per aprire un negozio in franchising per celiaci è importante usufruire delle opportunità di assistenza e formazione, affiancamento e trasferimento del know – how che l’affiliante offre.
Inoltre la possibilità di commercializzare sotto un brand noto e consolidato, conosciuto su tutto il territorio nazionale, è importante per cominciare con il piede giusto a fronte di un investimento significativo che comprende affitto del locale, utenze, stipendi, arredamento, software, attrezzature e il primo impianto merce.
Ai costi per mettere su un franchising bisogna aggiungere i costi per la licenza REC HACCP rilasciata dalla Camera di Commercio e spese burocratiche per INPS, INAIL e apertura partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate nonchè SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) presso il Comune in cui si intende aprire l’attività.
A fronte dei costi, i margini di guadagno o ricavi sono interessanti poichè siamo di fronte a prodotti selezionati e di qualità e di fronte a una clientela che per via dell’intolleranza, dè disposta a spendere di più rispetto ai tradizionali prodotti alimentari.
Chi desidera entrare nel mondo commerciale del senza glutine e delle intolleranze alimentari è consapevole di entrare in un mercato potenzialmente interessante, ma del quale conoscere bene la concorrenza, garantendo ai clienti qualità e disponibilità.
Sono molti i marchi che permettono di avviare un’attività di vendita di prodotti per celiaci rivolti a una clientela esigente e in costante crescita. Anche negozi di piccole dimensioni e in franchising offrono interessanti opportunità di business.
In questo articolo si parla di:
Food Senza Glutine®
Il franchising fornisce un’esclusiva di zona su un’area commerciale con un bacino di 100.000 abitanti. L’allestimento del punto vendita comprende attrezzi, arredi, software gestionale, formazione del personale, che sono regolati come da contratto con l’affiliante. I prodotti senza glutine per intolleranti, sono distribuiti sotto questo marchio, sono riconosciuti nell’elenco ufficiale dell’AIC. L’affiliante non chiede royalties all’affiliato. A tutt’oggi sono 18 i punti vendita sul territorio nazionale e sono in imminente apertura moltissimi altri negozi. Sono previste due interessanti formule commerciali:
– il costo complessivo per l’apertura di uno Shop in Formula Basic con superfici medie del negozio da 40/50mq. è di: €uro 23.900,00 + Iva (Formula Plus con Laboratorio + € 16.000,00);
– il costo complessivo per l’apertura in Formula Bistrot è di: €uro 69.900,00 + Iva con superfici medie da 60/70mq.
Sono previsti tre step di pagamento, un acconto alla firma del contratto, un pagamento intermedio e un saldo alla consegna e collaudo del negozio.
Le Farine dei Nostri Sacchi
Un marchio giovane ma già molto apprezzato. Le Farine dei Nostri Sacchi è un’azienda certificata ISO9001, IFS, BRC e BIO che distribuisce i propri prodotti attraverso farmacie, negozi specializzati e laboratori artigianali (pasticcerie, panetterie).
Sono attualmente diciassette le farine senza glutine adatte sia a lavorazioni industriali che artigianali. L’affiliante si impegna a fornire assistenza e consulenza nella scelta dei macchinari da laboratorio, nella fornitura delle farine e nella indicazione di tutti gli ingredienti usati nel proprio laboratorio.
L’affiliato sarà seguito nella formazione professionale, negli adempimenti di legge per l’accreditamento al SSN e si impegna a non concludere contratti analoghi con altri operatori della stessa provincia. L’investimento minimo richiesto è di 10.000 €.
Il Mondo senza Glutine
Il punto di forza di questo marchio di franchising è quello di offrire al cliente un bacino di utenza medio di 70/80.000 unità. A fronte di un investimento minimo di circa 22.000 €, il marchio stima un profitto medio del 35/40 % e una produzione diversificata che comprende anche prodotti su cui si calcola un ricarico di oltre l’80%.
I prodotti sono freschi, secchi e surgelati e molto richiesti dal mercato. Attualmente sono oltre 70 i negozi specializzati e l’affiliato può scegliere la formula “shop” o “fast food”.
BioCelia®
Sotto questo brand sono ricompresi negozi specializzati nella vendita di prodotti gluten free e si caratterizza per una formula che differisce dal franchising tradizionale per molti aspetti.
Non prevede royalties per l’affiliato e nessun obbligo di acquisto di prodotti specifici. Non prevede obbligo di arredamento secondo la formula contrattuale della casa madre e si diventa licenziatari del marchio con un contributo iniziale e un rinnovo annuale.
Mamey®
E’ una formula di franchising senza royalties che fornisce assistenza e consulenza continuativa e una gamma ampia e ricca di prodotti. Le attività promozionali sono mirate ed esclusive e dalla casa madre non è imposto nessun minimo di acquisto.
Inoltre l’affiliante si fa carico della pubblicità e comunicazione istituzionale. I prodotti venduti sono molti. Si va dai freschi da frigo (piadine, spianatine, tortellini, ravioli) ai secchi (pasta, farina, biscotti) per soddisfare tutte le esigenze dei clienti intolleranti al glutine.
[…] diversi fattori per cui i prodotti costano in più rispetto alla media, tra cui il fatto di acquistare in negozi specializzati e dunque attraverso canali di distribuzione diversi dalla grande distribuzione organizzata, ma […]