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Celiachia e Sport: tutto quello che c’è da sapere

Spesso intorno alla celiachia sorgono molti dubbi e confusioni. Le informazioni a volte sono poco chiare e prive di fondamento scientifico. Cosa può mangiare il celiaco? Quali alimenti bisogna evitare? Forse queste sono le domande più frequenti, ma poiché il celiaco deve convivere tutta la vita con questo stato, ecco che nella vita di tutti i giorni si chiede se alcune attività quotidiane siano compatibili con la sua vita gluten free.

Ecco che allora sicuramente chi fa sport si starà chiedendo:  la nutrizione di un celiaco è compatibile con lo sport? Cosa mangiare prima e dopo gli allenamenti visto che non posso assumere glutine?

Sgombriamo subito il campo da eventuali pregiudizi e false informazioni: l’attività sportiva è compatibile con la celiachia. Le persone celiache che osservano la dieta senza glutine non hanno nessuna limitazione rispetto all’attività sportiva anche agonistica, in qualsiasi disciplina, anche perché ad oggi l’unica terapia contro la celiachia è solo la rigida osservanza della dieta.

La celiachia non è una patologia che impedisce di praticare lo sport, anzi è bene che il celiaco con intestino sottoposto a infiammazione, si prenda tutti i vantaggi di uno stile di vita sano e sportivo.

La celiachia influisce negativamente sulla prestazione sportiva?

La celiachia come stato infiammatorio cronico non influenza negativamente le performance dell’atleta. Lo dimostrano alcuni atleti  celiaci che sono diventati un vero e proprio punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale sportivo: il pilone della Nazionale italiana di Rugby, Martin Castrogiovanni e il tennista serbo Novak Djokovic, entrambi celiaci.

Lo sportivo celiaco deve assumere alimenti particolari?

Se in passato era un problema, oggi l’atleta celiaco che osserva una dieta ad hoc per lo sport, non ha grossi problemi perché i sostituti degli alimenti senza glutine oramai sono tanti e facilmente reperibili. Tutti i prodotti “normali” oramai hanno l’alternativa senza glutine.

I prodotti senza glutine non hanno nulla da invidiare in quanto a qualità nutritive rispetto ai prodotti tradizionali. Lo sportivo celiaco deve quindi scegliere alimenti che siano privi di glutine, ma che siano contemporaneamente anche eccellenti sotto il profilo nutrizionale in termini di calorie, vitamine, sali minerali. Il rischio più grande è quello di scartare alcuni alimenti e andare incontro a carenze nutrizionali o energetiche.

Come deve mangiare il celiaco che pratica sport

Quale miglior dieta per il celiaco sportivo? Cosa deve mangiare tutti i giorni? Per andare incontro a una dieta equilibrata, il celiaco deve:

  1. scegliere cereali senza glutine come il risograno saraceno, miglio, amaranto, quinoa e mais. I carboidrati infatti, nella dieta dello sportivo non possono mai mancare, ma devono essere quelli giusti. Tra questi si segnala la quinoa, ottima fonte di energia;
  2. non farsi mai mancare il potassio. Il potassio è un sale minerale molto importante, fondamentale per il mantenimento di ossa e muscoli prima e dopo l’allenamento. Sono ricchi di potassio le banane, funghi, fagioli e pomodori, bietole ma anche le patate. Se siete celiaci sapete bene che le patate sono un sostituto importante dei cereali che a voi sono purtroppo vietati. In questo caso unite l’utile al dilettevole perché mangerete anche un alimento ricco di potassio;
  3. reintegrare non solo il potassio ma anche altri minerali come magnesio e calcio. Già si perdono molti minerali con l’attività fisica e la sudorazione, in più i villi intestinali sottoposti a infiammazione nei celiaci, fanno fatica ad assorbirli. Quindi è bene trovare ottime fonti di sali minerali come la verdura e la frutta di stagione. Frutta e verdura saziano e mantengono in forma e sono ottimi spuntini spezza-fame, anche con un’aggiunta di una manciata di semi che favoriscono la salute della flora intestinale.

Inoltre, lo sportivo può contare su comodissime barrette energetiche (barrette proteiche al cioccolato, alla frutta secca, alla nocciola e così via), snack proteici da portare in allenamento e che in caso di intenso sforzo muscolare forniscono il giusto apporto di vitamine e sali minerali. Attenzione anche qui all’etichetta che deve riportare la dicitura “gluten free“. sport-celiachia-integratori

Cosa deve bere il celiaco sportivo?

Bevande e integratori gluten free. Il celiaco non deve solo stare attento a cosa mangia, ma anche a cosa beve. Spesso le bevande sono assai insidiose perché si sottovaluta che possano contenere glutine. Nettari e succhi di frutta puri sono ottimi perché ricchi di vitamine e sali minerali, ma se si tratta di prodotti addizionati, attenzione che riportino la dicitura “senza glutine”.

Anche gli integratori per sportivi, molto utili in caso di sudorazione abbondante, devono riportare la medesima dicitura, essendo a base di carboidrati e quindi a potenziale rischio per i celiaci.

Lo sportivo non celiaco segue una dieta gluten free. Quali vantaggi?

Se è vero che lo sportivo celiaco deve eliminare i prodotti con glutine, è altrettanto vero che si sta diffondendo l’abitudine di seguire una dieta no gluten anche se non si è intolleranti. Quali sono i vantaggi?  Fa bene eliminare il glutine anche se non si è celiaci? Le prestazioni sportive migliorano?

Secondo alcuni nutrizionisti una dieta senza glutine facilita la digestione rendendola più rapida e più semplice. Quindi anche chi non è celiaco, per migliorare le performance atletiche può eliminare il glutine dalla sua dieta quotidiana. Inoltre migliorerebbe l’assorbimento di vitamine e minerali. Di diverso parere chi invece ritiene che non ci sia alcun vantaggio in termini di prestazione sportiva e di salute dal seguire una dieta gluten free.

Una dieta aglutinata non serve se non sei celiaco e non apporta alcun vantaggio. Meglio rimanere fedeli alla regola del seguire una dieta bilanciata, equilibrata e ricca.

Cosa può mangiare uno sportivo celiaco in trasferta?

Spesso gli sportivi seguono competizioni e gare fuori casa e vanno in trasferta anche per periodi abbastanza lunghi. Lontano da casa e dalle proprie abitudini diventa difficile mangiare senza glutine ma è necessario per non andare incontro a problemi seri.

Attenzione a buffet e cene al ristorante. In questo caso acquisite dal personale della struttura informazioni sugli ingredienti utilizzati. Informatevi se nelle vicinanze ci sono ristoranti con cucina apposita per una cucina senza glutine. Inoltre prima di partire può essere utile verificare se si va in un posto dove è agevole trovare prodotti senza glutine nelle vicinanze. Viceversa, potete da casa portare qualche prodotto confezionato che abitualmente consumate.

Francesca

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