I prodotti per celiaci possono essere acquistati presso i negozi specializzati, all’interno di market, supermarket e farmacie ma non solo; per acquistarli è possibile anche sfruttare i canali secondari come gli e-commerce. Possono essere comprati liberamente da chiunque ma per i celiaci già diagnosticati vi è la possibilità di utilizzare i buoni ASL rilasciati dalla regione.
In questo articolo si parla di:
Prodotti per celiaci: quali sono? come riconoscerli?
I prodotti per celiaci sono quelli contrassegnati dal marchio della spiga sbarrata o dalla dicitura “senza glutine”. In alcuni casi, come ad esempio per insaccati, legumi in scatola, sottaceti, pesce surgelato e tutti gli altri prodotti che vengono confezionati e processati all’interno di grandi stabilimenti potenzialmente contaminanti l’assenza di contaminazione viene specificata sulla confezione anche se si tratta di prodotti che, di loro, non contengono glutine.
All’interno dei negozi specializzati o dei grandi supermercati con reparto gluten free separato è possibile acquistare tutta una serie di prodotti per celiaci senza preoccuparsi di leggere ogni volta le singole etichette. I prodotti più comperati rimangono, ad ogni modo, le alternative senza glutine a pane, pasta, dolci, pizza, biscotti, torte e altri derivati del grano. È possibile acquistare alimenti confezionati, sicuramente molto comodi, ma sarà possibile reperire senza difficoltà farine senza glutine o mix premiscelati per dedicarsi alla preparazione casereccia dei propri alimenti.
I punti vendita migliori
Il modo migliore per acquistare prodotti per celiaci è affidarsi ai rivenditori specializzati. Ce ne sono tantissimi sparsi per tutta la penisola e il sito Celiachia Project Italia li ha raccolti in una mappa suddivisa regione per regione. Fantastico!
È inoltre possibile acquistare gli alimenti gluten free anche presso supermercati sia indipendenti che appartenenti alle grosse catene; molti di questi ultimi hanno anche delle linee di prodotti interne pensate per i celiaci. I prodotti a marchio commerciale sono relativamente più economici rispetto a quelli offerti dai grandi brand poiché venduti a prezzo di discount.
Tra questi segnaliamo la linea “Bene Sì” della Coop che è molto ricca (si va dal pane, alle torte, ai wafer, alla pasta, pangrattato e farine). La cosa molto interessante è che oltre alla propria linea, che ha la certificazione “spiga barrata”, e all’elenco dei suoi prodotti gluten free, ha anche un elenco degli altri prodotti Coop senza glutine che sono inseriti nel prontuario dell’ AiC.
Esselunga invece non ha una propria linea senza glutine ma sul sito è disponibile l’elenco di prodotti che sono inseriti nel prontuario e che sono disponibili nei negozi della catena e anche sul sito; sì perché Esselunga permette di fare la spesa online e farsela consegnare a casa (Esselunga a casa) oppure di prenotarla online a passarla a prendere nel parcheggio del supermercato (questo servizio, Esselunga clicca e vai, per ora è disponibile solo per due strutture, a Varedo e Milano Certosa).
I supermercati Famila e ipermercati IperFamila vendono la loro linea “Vivi bene senza glutine Selex” oltre alle più famose marche; i loro prodotti sono contraddistinti dalla spiga barrata e si possono trovare pasta, biscotti, surrogati del pane ma anche gelati e pizze. Vi rimandiamo all’elenco dei prodotti presenti nel prontuario dell’AiC.
Anche Conad ha la propria gamma di prodotti gluten free “AC Senza Glutine” che spazia da biscotti e wafer a pasta e farine. Sul sito si possono anche trovare delle interessanti ricette per preparare sfiziosi piatti con i prodotti Conad.
NaturaSì, forse il più famoso supermercato di prodotti naturali, presenta la linea senza glutine “Più Bene” per la colazione, preparati per pane, pasta e dolci. I prodotti possono anche essere acquistati on line tramite il loro sito e c’è anche la possibilità di ritirare la spesa fatta on line in uno dei punti vendita.
I prodotti a marchio Il Gigante e Premiati da Il Gigante sono inseriti nel Prontuario dell’AiC e on line è anche possibile prenotare pasti gluten free! Questa possibilità è molto interessante: è sufficientemente compilare il modulo on line almeno 48 ore prima dalla data di ritiro. Purtroppo questi supermercato si trovano solo in Lombardia.
Anche Simply Market ha la propria gamma di prodotti senza glutine, linea Senza Glutine Simply, e una gamma di altri prodotti gluten free che possono essere acquistati anche on line; il ritiro può avvenire in negozio, al Drive di Rozzano o tramite la consegna a casa. Sfortunatamente anche queste alternative sono solo per gli abitanti di Milano e limitrofi.
La linea Free From della Lidl comprende sia prodotti senza glutine e che prodotti senza lattosio; tra i prodotti gluten free segnaliamo gelati, pizza, salumi oltre a pasta, farine, biscotti.
I supermercati Todis, presenti soprattuto nel Centro-Sud Italia, non hanno una propria gamma di prodotti senza glutine ma hanno vari prodotti gluten free (dolci, pasta, pane, snack, farine, surgelati, succhi).
Tra i prodotti dei negozi In’s Mercato, presenti soprattuti nel Nord Italia, troviamo la linea Vita Well Gluten Free e troviamo biscotti, brioche, pasta, snacks salati e farine premiscelate per pane, focacce e pizze, dolci.
L’ultima alternativa è quella dell’acquisto online: online è possibile trovare una varietà davvero ampia di prodotti e, a volte, anche pagarli attraverso i buoni pasto.
Buoni ASL: possono essere spesi ovunque?
Se ti stai chiedendo se i buoni ASL per l’acquisto di prodotti senza glutine possono essere spesi ovunque, la risposta è… quasi! Alle persone con diagnosi certificata di celiachia viene offerto un contributo mensile fisso, garantito a vita, per sostenere le spese alimentari della terapia: sappiamo infatti benissimo che l’unica terapia possibile per curare i sintomi della celiachia è l’adesione meticolosa ad una dieta senza glutine. I prodotti per celiaci possono avere dei costi leggermente superiori rispetto alle alternative comuni e proprio per questo motivo viene garantita un’erogazione mensile di buoni fino a un tetto massimo di 140€ per gli uomini e di 99€ per le donne con variazioni nel tetto massimo che possono variare leggermente da regione a regione (perché i tetti di spesa mensile sono stabiliti a livello nazionale poi ogni Regione può decidere se aumentare il contributo).
Ma dove è possibile spendere i buoni ASL per celiaci? Solitamente il canale d’acquisto preferenziale è quello dei negozi specializzati: trattandosi di strutture ad uso quasi esclusivo di celiaci o soggetti intolleranti sono perfettamente preparate alla gestione dei buoni pasto. I buoni possono comunque essere spesi all’interno della maggior parte dei supermercati, ma con qualche accorgimento in più: una buona fetta dei mini market (circa l’80%) solitamente non accetta i buoni pasto ma comunque è sufficiente richiedere informazioni preventive per accertarsene.
Molti supermercati invece consentono l’acquisto di prodotti per celiaci con i buoni ASL ma hanno delle restrizioni. Alcuni accettano di “scontare” dall’importo totale degli acquisti soltanto il 50% della spesa; in alternativa, consentono di pagare interamente con i buoni ma con un rincaro variabile del totale espresso sullo scontrino, solitamente dell’8/10%. Altri ancora consentono l’utilizzo dei buoni soltanto ai clienti fidelizzati: questo vorrà dire che al primo acquisto sarà necessario recarsi presso l’info point e richiedere il rilascio di tessera nominativa alla quale associare il codice dei buoni pasto.
Buoni ASL e acquisti on line, un connubio possibile?
E per chi preferisce fare la spesa on line? Niente paura. E’ possibile spendere i buoni pasto rilasciati dalla ASL anche online presso alcuni rivenditori fidelizzati. Purtroppo ad oggi non esiste un e-commerce italiano che consenta il pagamento con buoni ASL rilasciati da qualsiasi regione; questo perché, in generale, non è possibile spendere i buoni al di fuori della regione che li ha rilasciati. Per conoscere i punti vendita convenzionati con la propria ASL vi rimandiamo al sito AiC della vostra regione; noi abbiamo guardato come esempio quello dell’Emilia Romagna e quello della Puglia.
Esistono quindi e-commerce fidelizzati con le ASL locali che consentono l’acquisto tramite buoni pasto soltanto ai residenti di specifiche regioni: è l’esempio dell’ormai famosissimo Sglutinati che opera nel Lazio. All’interno di questi e-commerce è possibile acquistare prodotti per celiaci anche in maniera tradizionale, pagando tramite Paypal o carta di credito.
L’acquisto on line, senza la possibilità di utilizzare i buoni, è possibile anche nei più famosi siti di shopping on line; su Amazon si trovano tantissimi prodotti di tantissime marche diverse.
Ci sia augura che in un prossimo futuro le cose possano cambiare e che i buoni degli ASL siano spendibili al di fuori della propria Regione (basta pensare, ad esempio, alle difficoltà degli studenti fuori sede o della gente che va in vacanza e non può beneficiare di questo diritto) e che siano ancora più utilizzabili anche on line.
Grazie mille per il Ping Back che riporta sul Nostro Portale Celiachia Project. In bocca al lupo per il vostro Blog.
Ciao Pierpaolo, grazie per la segnalazione, link corretto! E crepi il lupo!
In realtà il link che avete inserito è errato per cui dovreste inserire questo http://www.negozispecializzatisenzaglutine.it/eventi-e-negozi-specializzati-glutenfree/
[…] comincia per il celiaco un percorso che non prevede solo una dieta senza glutine, ma come fare la spesa, cosa scegliere al supermercato, cosa e come cucinare gli alimenti gluten free. I libri proposti […]
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[…] I celiaci, non avendo a disposizione una terapia farmacologica per la loro patologia, possono ridurre il rischio di incorrere nei gravi danni provocati dalla celiachia, solamente attenendosi a una rigorosa dieta senza glutine. Da quando sono aumentate le diagnosi di celiachia, il mercato si è adeguato e sono stati lanciati diversi prodotti di largo consumo che oggi si trovano anche nei supermercati della grande distribuzione organizzata. […]
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È vero che i buoni pasti per i celiaci possono essere spesi solo nella regione dove la persona risiede , ma io ora ho un grosso problema , mi trovo a Perugia già da circa un mese per motivi familiari Come posso utilizzare il budget assegnatomi dalla Regione Campania?